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Prefazione
Il libro (e le carte) che avete in mano è nato come strumento di autoconoscenza e sviluppo personale. Per me, leggere i tarocchi non è mai stato un atto di chiaroveggenza, ma è diventato un’attività di approfondimento, praticato in gruppo, è come rituale all’inizio dell’anno, nel dialogo per approfondire una questione, in solitudine per aiutarmi a interrompere il circolo improduttivo dei pensieri ossessivi nelle situazioni difficili.
Credo che la lettura delle carte possa essere un modo efficace per intravedere degli aspetti più profondi della realtà e di se stessi, a patto che non pensiamo che ci possano rivelare il futuro o evitarci di prendere decisioni nella vita. Per questo vorrei rendere accessibile i tarocchi alle persone che richiedono il mio aiuto come counselor relazionale, e anche a coloro che, come me, sono poco inclini a perdersi in discorsi esoterici o addirittura occulti. Così ho pensato a semplificare gli archetipi delle Arcane Maggiori, a cogliere le loro qualità essenziali in modo da poter essere utilizzati come catalizzatori intorno ai quali raccogliere le energie interiori latenti o dispersi.
Nel disegnare le immagini ho usato un approccio pragmatico e diretto, intento ad aprire la strada verso l’autoconsapevolezza e la crescita personale. Ho “distillato” da ogni archetipo degli Arcani Maggiori una qualità umana e ho cercato di rappresentarla il più semplice possibile, in modo da fare arrivare lo stimolo direttamente al mondo interiore, da parlare alle viscere e al cuore, bypassando il pensiero logico e razionale. Per valorizzare tutte le nostre facoltà intuitive, così trascurate nella nostra cultura, è intorno allo stimolo che parte da dentro che dobbiamo organizzare il pensiero!
Per questo consiglio, quando si usano le carte, di osservare in primo luogo le sensazioni ed emozioni che l’immagine ci suscita, di contemplarli e assaporali a fondo prima di annotarli. Così il momento che passiamo a interagire con le carte diventa un’intima conversione con noi stessi, una meditazione sui valori interiori che si presentano spontaneamente, oppure una presa di coscienza delle radici di qualcosa che ci disturba e che finalmente può venire alla luce.
Nei testi che accompagnano le carte, ho cercato di esprimere sia i miei pensieri sulle qualità che la carta rappresenta, sia degli insegnamenti sia ho ricevuto durante il mio percorso di evoluzione personale, professionale e spirituale. Inoltre ho voluto dare qualche suggerimento su come sviluppare le qualità rappresentate nella propria vita, con particolare attenzione alla gestione delle relazioni interpersonali.
Auguro a tutti che l’interazione con le carte possa essere vissuto con curiosità e senza giudizi o autocensura, in moda da portare luce in tanti posti oscuri della nostra interiorità e nella vita, e che contribuisca a intravvedere un po’ di ordine universale nelle zone ingarbugliate delle nostre esperienze. Che libro e carte aiutino a coltivare quello che è vero, bello e buono in noi e nel mondo, a far sviluppare le qualità personali che ognuno può esprimere come fiori e frutti che arricchiscono la vita propria e di chi ci sta intorno. Buon percorso!